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È un corso biennale di specializzazione post diploma nell'ambito della logistica e dei sistemi innovativi per la mobilità. L'obiettivo è quello di dare conoscenze teoriche, abilità specialistiche e competenze tecniche di alto profilo, ma a forte contenuto professionalizzante e operativo.

Il corso ha la durata di 2000 ore suddivise in 4 semestri e prevede:

  • lezioni d'aula;
  • laboratori;
  • stage in azienda.

I contenuti trattati durante il percorso sono i seguenti:

  • regole di base della convivenza in un contesto organizzato;
  • dinamiche comunicative;
  • dinamiche economiche di un impresa di logistica;
  • geografia e economia dei trasporti marittimi ed aerei internazionali;
  • caratteristiche infrastrutturali degli hub principali europei e mondiali;
  • caratteristiche fisiche e strutturali dei mezzi di movimentazione in utilizzo nei trasporti internazionali;
  • Inglese tecnico degli ambiti marittimo-portuale ed aereo/aeroportuale;
  • organizzazione fisica di un porto e di un aeroporto;
  • organizzazione per competenze di un porto e di un aeroporto;
  • gestione degli spazi dedicati alla movimentazione e, in particolare, del magazzino;
  • indici e criteri di economicità degli spazi logistici;
  • direttive europee e accordi internazionali che regolano il commercio ed il trasporto;
  • responsabilità dei diversi attori della catena di fornitura del trasporto;
  • diritto doganale europeo;
  • regime Intrastat;
  • Incoterms;
  • normative internazionali relative al trasporto di merci pericolose;
  • nozioni fondamentali di safety e security;
  • tempi e modi della manutenzione mezzi dedicati alla movimentazione.

Gli allievi, per essere ammessi all'esame finale che consente di conseguire il diploma di tipo europeo V livello EQF – European Qualification Framework, devono aver frequentato il 80% delle ore complessive e aver superato con esito positivo le prove in itinere.

 

Le competenze

Il Tecnico Superiore dei trasporti marittimi e aeroportuali opera all’interno di imprese di servizi logistici integrati ed intermodali, nell’ambito della pianificazione, della gestione e del controllo dei flussi fisici dei beni e delle relative informazioni. È in grado di supportare la proprietà e la direzione nelle scelte economicamente e finanziariamente strategiche per l'impresa; partecipa altresì allo sviluppo delle attività di intermediazione specialmente marittimo-portuale ed aeroportuale, conoscendo le specifiche di settore, le normative che regolano il trasporto, le responsabilità dei diversi soggetti protagonisti del trasferimento merci e le dinamiche di sviluppo del business attuate dai players delle tratte marittime ed aeree internazionali; conosce le convenzioni internazionali e gestisce la regolarizzazione dei rapporti commerciali tra clienti-fornitori e vettori. Per ultimo, svolge attività di coordinamento per le fasi di stoccaggio e di smistamento, gestione interna ed esterna dei flussi di merci e relative informazioni.

Il Tecnico Superiore dei trasporti marittimi e aeroportuali sarà in grado di:

  • gestire l’organizzazione di un trasporto internazionale marittimo;
  • gestire l’organizzazione di un trasporto internazionale aereo;
  • gestire l’organizzazione di un trasporto internazionale intermodale;
  • programmare, gestire e controllare in maniera sufficientemente autonoma i flussi informativi relativi ai flussi delle merci;
  • applicare e far applicare le tecniche di organizzazione degli spazi logistici;
  • relazionarsi in ambito imprenditoriale organizzato secondo ruoli, funzioni e poteri;
  • valutare la correttezza della compilazione dei documenti di trasporto prima che escano dall’ufficio di competenza;
  • verificare e controllare tutte le operazioni con l’utilizzo delle tecniche informatiche;
  • partecipare attivamente alla gestione degli spazi ed alla definizione del layout;
  • seguire e supportare l’attività dei vettori del trasporto merci;
  • controllare il regolare svolgimento delle pratiche doganali relative all’imbarco-sbarco delle merci, utilizzando appositi software informatici di gestione del processo;
  • adattare la normativa che regola le transazioni nazionali ed internazionali agli eventi dell’imbarco e dello sbarco.